sabato 28 settembre 2019

Tre per tre Tre poetesse per tre libri di poesia

Care amiche e cari amici della Balena,
dopo la pausa estiva eccoci con il primo di numerosi appuntamenti che stiamo preparando per voi: sarà un autunno caldo, anzi caldissimo!

Sabato 5 ottobre alle ore 17:00 ospiteremo tre poetesse che presenteranno i loro ultimi libri, tutti editi dall'editore Il Ponte Vecchio: tre donne, tre scrittrici, tre età, tre vite diverse, accomunate dalla scrittura, dalla poesia e dall’idea che siano strumento d’incontro e di inclusione, di conoscenza di sé e dell’altro.

Rosarita Berardi (Bologna 1952) vive e scrive a Faenza da più di quarant’anni. Operatrice culturale, sensibile alla promozione della lettura, tiene incontri e conferenze, e organizza dibattiti di approfondimento sui rapporti fra generi letterari e psicologia. Organizza laboratori di scrittura creativa e collabora con riviste letterarie e testate locali. Tra i suoi ultimi libri ricordiamo Draghi e petunie,Stagioni (con Massimo Buldrini), Il colore delle donne, Via del canto e dei rosai, La favola delle parole, Colori sommersi (con Daniela Perozzi e Cristina Ghetti), l’audiolibro La cantastorie di Mondo disco e il bestseller I misteri di Faenza. Il suo ultimo volume di poesie è Quando in sogno cammino.

Marcella Montesano (Bologna 1980) laureata in Psicologia Clinica e di Comunità, dal 2006 lavora nel privato sociale occupandosi di relazioni d’aiuto in ambito educativo e riabilitativo. Da sempre attratta dalle parole comincia a scrivere nel 2010 partecipando al Laboratorio di scrittura creativa della scuola Rable a Santarcangelo di Romagna. Dal 2013 al 2016 partecipa al laboratorio di scrittura Inchiostro Simpatico a Faenza. Alcuni suoi racconti sono presenti nella raccolta Intorno a noi tutto scriveva (Società Editrice Il Ponte Vecchio 2016). Per Il Ponte Vecchio è recentemente uscita la raccolta Sogni nel cassetto e cassetti in disordine

Roberta Ragazzini (Faenza 1970) laureata in Scienze Politiche, è impiegata part-time presso un’assicurazione e madre full time, ama la lettura e la scrittura. Dal 2012 ha frequentato il laboratorio di scrittura creativa Inchiostro Simpatico nel cui quaderno, Acquaragia sono presenti alcune sue poesie. Nel 2016 partecipa, con racconti e poesie, all’antologia Intorno a noi tutto scriveva (Società Editrice Il Ponte Vecchio) e nel 2018 due sue poesie sono stati danzate nello spettacolo Poesia è donna al Teatro Masini di Faenza. Per Il Ponte Vecchio ha pubblicato Due anni, di martedì.

Vi aspettiamo numerosi!
Chiara, Evelina e Maida
(Facebook: QUI)

giovedì 12 settembre 2019

Più vero del vero. Leonardo e Machiavelli a Imola

Conversazione spettacolo di Alfonso Maurizio Iacono e Mario Neve
regia di Renzo Boldrini

Si celebrano quest’anno i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e i Musei Civici, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, intendono dedicare a questa importantissima figura un incontro speciale.
E' la seconda metà del 1502. A Imola due indagatori del vero, nella natura e nella politica, si muovono sullo sfondo della breve e tumultuosa avventura di Cesare Borgia nelle Romagne.
Leonardo da Vinci e Machiavelli, ingegni apparentemente molto diversi, erano accomunati da una passione inesauribile per la conoscenza del reale, una passione che li rende quanto mai attuali.
Più vero del vero vuole mostrare le ragioni dell’attualità del pensiero di Leonardo e Machiavelli: in questa nostra epoca in cui il verosimile conta più del vero, la lezione di questi due giganti può aiutarci a non rinunciare definitivamente a pensare criticamente e a non lasciarci sedurre dalle apparenze.

La sera di domenica 15 settembre 2019, nella cornice della Rocca Sforzesca, luogo al centro degli interessi di Leonardo nella sua veste di architetto militare, saranno Maurizio Alfonso Iacono, professore di Filosofia dell’Università di Pisa e Mario Neve, professore di Geografia all’Università di Ravenna e direttore del Laboratorio Città e Paesaggio dell’ateneo bolognese, a ricostruire un immaginario dialogo fra i due, raccontandone lo sviluppo in maniera teatrale e coinvolgente, grazie anche al sapiente uso di immagini e suoni.
La realizzazione scenica della serata è della compagnia Giallo Mare Minimal Teatro per la regia di Renzo Boldrini.

L’appuntamento fa parte del progetto “Leonardo e la Romagna”, al quale la città di Imola aderisce assieme ad altri sei comuni del territorio, con l’intenzione di promuovere le iniziative per la celebrazione del viaggio romagnolo di Leonardo

In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al teatro Osservanza, via Venturini, 18 - Imola
info
tel. 0542-60 26 09
musei@comune.imola.bo.it
www.museicivicimola.it

“Psichiatria alternativa. L’esperienza imolese del 1969”

Sabato 14 settembre 2019 alle ore 10.30 in Biblioteca comunale di Imola (via Emilia 80) si terrà l’incontro dal titolo “Psichiatria alternativa. L’esperienza imolese del 1969”.

L’incontro sarà l’occasione per conoscere il caso imolese di psichiatria “democratica” che, dal 3 febbraio al 19 maggio 1969, viene messo in pratica nel Centro diagnostico neuropsichiatrico Silvio Alvisi di Imola da Gastone Maccagnani, primario del Centro, del quale ricorre quest’anno il 50° della morte. Lo psichiatra nel Centro Silvio Alvisi intraprende un’esperienza alternativa per la cura del disagio psichico un decennio prima della chiusura dei manicomi sancita con la legge Basaglia, la n.180 del 1978.

Nel corso dell’iniziativa saranno ripercorse le vicende del Centro diagnostico di Imola del 1969, fortemente connesse con i fermenti sociali di quegli anni, e proposte riflessioni sulla situazione attuale in merito alla cura del disagio psichico e sulle prospettive per il futuro; l’attività scientifica di Maccagnani sarà tracciata attraverso i documenti e gli opuscoli donati al Comune di Imola e conservati nell’Archivio storico comunale e in Biblioteca comunale di Imola. Sono previsti i seguenti interventi:
  • Passato, presente e futuro della salute mentale di Valter Galavotti (Urasam, Unione regionale associazioni per la salute mentale)
  • · Arteterapia e psichiatria tra le carte Maccagnani di Paola Mita (Archivio storico comunale di Imola).
  • · Dall’Istituzione negata alla Psichiatria negata dello psichiatra Ugo Amati,
  • · Malati e potere di Anna Ricciardelli, ex assistente psichiatrica del Centro diagnostico neuropsichiatrico di Imola
Lo psichiatra Ugo Amati e l’assistente psichiatrica Anna Ricciardelli, che hanno partecipato e dato il loro contributo professionale all’esperienza alternativa del Centro diagnostico Silvio Alvisi a fianco di Maccagnani, riporteranno la loro testimonianza.






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