sabato 30 dicembre 2017

"Agli amici di #IppogrifoImolaVivereLaScrittura, l'amico Vittorio Giardino fa un augurio"


- Assieme agli auguri di un serene festività, il nostro amico Vittorio Giardinoi, maestro autore di fumetti, che ha avuto modo di collaborare con noi alla rassegna "le forme del narrare" (edizione 2017), in occasione del recente completamento della sua opera, la trilogia di Jonas Fink, ci invita con l'anno venturo a visitare il suo studio. Ne siamo onorati e lusingati. Grazie Vittorio Giardino -

Da sx: Alessandra Scisciot, Vittorio Giardino, Andrea Pagani




venerdì 17 novembre 2017

Dio non gioca a dadi con l'universo (di Andrea Pagani)

Martedì 28 novembre h 20:30
Presso BIM Imola (Biblioteca Comunale di Imola)

Andrea Pagani



Presentazione 'Il sabato del miraggio' di Marco Marangoni

Sabato 2 dicembre dalle ore 16:30 alle ore 17:30
Sala delle stagioni, v. Emilia 25, Imola

La vera storia di Giacomo Leopardi, ultraquarantenne precario degli anni 2000, cittadino di Recanati, paese nel quale tutti sognano, desiderano, fantasticano. Tutti, tranne lui.


Marco Marangoni

lunedì 13 novembre 2017

VOLABOOK

VolaBook è un progetto culturale avviato da alcune associazioni del Circondario Imolese in collaborazione con VOLABO – Centro Servizi per il volontariato della Città Metropolitana di Bologna, che intende trasmettere il valore del “dono” alla comunità e rimettere in circolo libri che diversamente giacerebbero inutilizzati o sarebbero destinati al macero
È un servizio di prestito libri itinerante, volontario e completamente gratuito che vedrà “volare” i libri da un’associazione all’altra. L’iniziativa è resa possibile grazie a Diana Dall’Olio che ha donato la sua biblioteca alle associazioni affinché i libri continuassero a rendere piacevole la vita di chi li apprezza.
Gli amanti della lettura sono invitati a visitare gli scaffali delle associazioni imolesi che hanno promosso VOLABOOK e a prendere in prestito, senza alcuna formalità, i titoli che li ispirano maggiormente. Dopo la lettura, i libri potranno essere restituiti in una qualunque delle associazioni VOLABOOK affinché possano proseguire nel loro “volo” ed essere letti da altre persone.






domenica 22 ottobre 2017

PRESENTAZIONE DEL LIBRO " Sabato del miraggio"

Recanati: un paese qualsiasi dei primi decenni del 2000; 
Giacomo Leopardi: un qualsiasi ultraquarantenne che vive di lavori precari: guida nei musei, aiuto-barista, operaio in una ditta di traslochi. Leopardi deve pagare l’affitto, mantenere il padre in casa di riposo, non ha tempo per chiacchiere o fantasie. Non vuole avere mai più tempo per chiacchiere o fantasie. 
C’è giusto il fine settimana, per svagarsi un poco. 
Nell’arco di quattro giorni di un qualsiasi mese di maggio (dal mercoledì al sabato), cosa può accadere, in un mondo così piccolo, a parte incontrare una persona nuova?
Marco Marangoni



mercoledì 13 settembre 2017

Power Point di tutte le lezioni Corso VO.LA.BO. Imola 2016 (a cura di Andrea pagani)

Il mio Consiglio è scaricarle e magari stamparle. Trovo siano molto utili e ben spiegate. Il Corso divenne un Per-Corso, la struttura armonica e diligentemente tecnica ci ha portato (da allora) a dove siamo ora. Il docente del Corso è il Prof. Andrea Pagani





giovedì 3 agosto 2017

Ippogrifo in letture pubbliche a Ferrara


Associazione Ippogrifo Imola in trasferta a Ferrara durante un festival di letture di strada. Maria Mancino (Maggie) legge un suo brano.

domenica 30 luglio 2017

Ippogrifo in letture racconti al RIVER SIDE



La narrazione: esperienza individuale o costruzione di comunità? (di Andrea Pagani)

Qualche anno fa, mentre ero in viaggio fra Firenze e Roma in treno, mi capitò un fatto strano, che dapprima suscitò in me una specie di divertito imbarazzo, ma, via via che quell’episodio di sedimentava nella mia memoria, finì per acquisire un ruolo sempre più simbolico e determinante.
Ero salito sulla Freccia Rossa alla stazione di Bologna.
Ricordo che me ne stavo comodamente seduto a leggere un fumetto di Ken Parker, immerso nella storia, anche se, in verità, distratto da altri pensieri che in quel periodo mi tormentavano, quando una signora molto elegante e distinta, sui sessant’anni, si sedette davanti a me.
È come se l’avessi ancora di fronte.
Indossava un sobrio ma al contempo raffinato cappotto beige, di sofisticata fattura e di morbida sagoma affusolata, che calzava perfettamente sul suo corpo, tant'è che dava l'impressione di essere stato confezionato proprio per lei.

Il dono della narrazione (di Andrea Pagani)

C’era una volta… la narrazione.
Potremmo aprire così, cari lettori, secondo la migliore tradizione della affabulazione romanzesca, il nostro racconto.
C’era una volta la narrazione.
E in effetti, la più antica magica storia di tutti i tempi, d’una forza seduttiva intramontabile, narra di una giovane donna, scaltra e curiosa, di nome Shahrazàd, figlia maggiore del gran visir, che per placare l’ira omicida contro le donne del re persiano Shahriyàr escogita un piano: ogni sera racconta al sultano una storia, rimandando però il finale al giorno dopo, in modo che il sovrano resti in sospeso, costantemente in attesa dell’epilogo, per “mille e una notte” (forma simbolica per indicare un tempo imprecisato di tempo), fino a quando egli si innamorerà della fanciulla e le renderà salva la vita.
Insomma, una meravigliosa metafora del potere del racconto, della capacità evocativa della parola, della funzione salvifica e liberatoria della narrazione: il dono per eccellenza.
È quello che capita, non troppo diversamente, nel Proemio del Decameron di Giovanni Boccaccio, una sorta di manifesto letterario, dove l’autore dichiara che le sue novelle, ricche di un invincibile potere di incantamento, sono destinate alle donne, imprigionate nelle loro camere dai mariti, dai padri, dai fratelli: e dunque chi più di loro si merita il “dono” della narrazione?

E chi negherà questo, quantunque egli si sia, non molto più alle vaghe donne che agli uomini convenirsi donare? Esse dentro à dilicati petti, temendo e vergognando, tengono l’amorose fiamme nascose, le quali quanto più di forza abbian che le palesi coloro il sanno che l’hanno provate: e oltre a ciò, ristrette dà voleri, dà piaceri, dà comandamenti de’ padri, delle madri, de’ fratelli e de’ mariti, [...] volendo e non volendo in una medesima ora, seco rivolgendo diversi pensieri, li quali non è possibile che sempre sieno allegri. 

E arriviamo così, grazie alla guida di un Maestro della parola, al cuore del nostro discorso: la scrittura è un dono.

lunedì 24 luglio 2017

Letture pubbliche Palazzo Sersanti 11 maggio 2017



Ciclo di letture pubbliche da parte dell' Associazione Ippogrifo Imola sue tema: "il gioco" nel terrazzo di Palazzo Sersanti a Imola

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