sabato 24 febbraio 2018

Nasce oggi “L’acero contuso”

Fonte: Antonio Castronuovo (profilo Facebook QUI)

Care amiche/amici di Babbomorto Editore, nasce oggi “L’acero contuso”, seconda collanina della casina editricina.
La nuova collanina sorge per la quantità di richieste giunte a Babbomorto, e accoglierà narrazioni, poesie e traduzioni, in piccole edizioni a tiratura variabile e senza numerazione di copia.
Pensata con una diversa grafica di copertina, la collanina "L'acero contuso" permette, grazie al carattere Lucida Bright, un lieve tocco di eleganza semi-bodoniana.
Il primo numero è il manifesto programmatico del gruppo emiliano-romagnolo di scrittura "Ippogrifo": vedrà la luce a breve con 20 testi di 20 associati.
L’acero contuso vi augura una buona carriera di scrittori, con le inevitabili contusioni che tale carriera prevede.




giovedì 22 febbraio 2018

In uscita:

Fonte Antonio Castronuovo (profilo Facebook QUI)


- Luigi Mascheroni (Milano) è giornalista: si occupa di cultura e insegna all’Università Cattolica. È autore di caustici saggi sul panorama culturale e le sue ipocrisie.
- Stefano Scrima (Roma) è musicista e scrittore. Ha pubblicato saggi di “filosofia satirica” come “Il filosofo pigro” e “Oziosofia”.





sabato 17 febbraio 2018

Io, Giacomo Leopardi

La musica incontra le parole a Palazzo Sersanti di Imola dove leggerò Leopardi e canterò dal vivo le canzoni di Gino Paoli, Zero, Battisti, Modugno, Armstrong ecc...

Poesia, musica e immagini si fondono insieme nello spettacolo di densa suggestione dedicato a Giacomo Leopardi”, L’immagine di Leopardi emerge come poeta ma anche e soprattutto in tutta la sua umanità. Ben diversa da quella del poeta triste e malinconico che ci hanno presentato tra i banchi di scuola. Leopardi uomo, autoironico, animato da desideri e passioni. Il rapporto con i genitori e i fratelli: una madre dagli occhi severi e pieni di rimprovero, salda nella sua credenza cristiana e un padre, nobiluomo di provincia, buono d’animo, sempre vestito di nero e incapace di portare avanti gli affari della famiglia. La sorella Paolina, è chiamata affettuosamente “Don Paolo”, nome legato al gioco della Messa, praticato dai due fratelli nell’età infantile. 

Poi viene, Carlo, fratello minore del poeta,




domenica 11 febbraio 2018

La storia del Sessantotto della città in cui vivo, Imola.

Fonte articolo: Antonio Castronuovo (profilo Facebook QUI)

Addì, 11 febbraio 2018, siglo la parola FINE a un lavoro durato un anno, faticosissimo ma entusiasmante: la storia del Sessantotto della città in cui vivo, Imola.
Una storia di passioni che oggi sarebbero impossibili anche solo da pensare, la storia di un movimento che - comunque la si pensi - ha cancellato il mondo precedente: quegli anni Sessanta occhiuti e codini di cui personalmente non rimpiango nulla.
Il volume esce ad aprile come strumento del Centro Studi Storia del Lavoro, del cui consiglio scientifico faccio parte. Il titolo sarà probabilmente "Imola 1968: il preludio della rivoluzione", e la mole ragguardevole.
Lo consiglio a tutti gli imolesi, giovani e vecchi: è lo spaccato di un'epoca - di conquiste e di errori - che non vedremo più.
[Nella foto: un gruppo di giovani del Movimento Studentesco riuniti nella sede di via Sassi 12, un giorno, chissà quale, del 1968]


A. Castronuovo

lunedì 5 febbraio 2018

Il sabato del miraggio - Presentazione

martedì 20 febbraio dalle ore 20:30 alle ore 23:30 presso
Bim Biblioteca comunale di Imola,via Emilia 80 (mappa QUI)
Evento pubblico organizzato da Marco Marangoni (profilo Facebook)

Quattro giorni della vita ordinaria del signor Giacomo Leopardi, quarantenne di Recanati, ritornato al proprio paese in seguito a rovesci professionali e familiari, che mantiene con lavori precari se stesso e il padre ricoverato in un ospizio. Giacomo non fa più affidamento sulle fantasie e sui sogni, sa che in questa vita ogni giorno è uguale agli altri e non può accadere nulla di importante. Fino a quando viene assunto come dattilografo da Silvia Folletti, scrittrice di romanzi gialli.



Print Friendly and PDF