giovedì 25 luglio 2019

COME RINFRESCARE L’ESTATE!

Ad alleggerire (facendo provare qualche “brivido”…) le torride giornate estive, giunge un libro sorprendente, un’analisi minuziosa, colta ma allo stesso tempo leggera ed affabulatoria della prima stagione della serie tv “True Detective”. La penna felice è di un filosofo italiano, ricercatore universitario in Germania, Antonio Lucci, che riesce a scandagliare non solo le strutture narrative della serie tv, firmata dal grande Nic Pizzolatto, ma anche i numerosi riferimenti filosofici, matematici e letterari, dal contemporaneo perturbante autore “nero” Thomas Ligotti, al filosofo norvegese Peter Wessel Zapffe, fino ai risvolti scientifici sulla “teoria della stringa” di Edward Witten e ai classici del gotico e del nichilismo Poe, Lovecraft, Nietzsche.
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