mercoledì 12 giugno 2019

Bloomsday 2019 - Una festa per Joyce

Ritorna la festa in onore dello scrittore irlandese James Joyce – che fra il 1904 e il 1920 fu ospite di Trieste – e del suo indimenticabile personaggio Leopold Bloom, protagonista del romanzo "Ulisse". Anche quest’anno, come a Dublino, New York, Pola, Melbourne, Shanghai, Mosca, Parigi, Londra, Montreal, Sao Paulo, San Francisco, e in centinaia di altri centri piccoli e grandi nel mondo, a Trieste – città che Joyce chiamò “mia seconda patria” – si reciterà, si ballerà, si discorrerà, si suonerà e si brinderà nel nome di Joyce e del suo grande (anti) eroe.
E anche quest’anno le celebrazioni del Bloomsday triestino metteranno al centro uno dei 18 episodi di cui è composto l’Ulisse: il tredicesimo, Nausicaa - Le rocce, ambientato sulla spiaggia dublinese di Sandymount alle ore 20 del 16 giugno 1904: la giovane Gerty MacDowell, assieme a due amiche si gode il tramonto riflettendo sui ragazzi, sul matrimonio e sull'amore. Lusingata, offre generose prospettive sulla sua intimità al bramoso sguardo del sopraggiunto Leopold Bloom che raggiunge il culmine del suo desiderio in concomitanza con l'esplosione di una salva di fuochi artificiali. Solo quando Gerty si allontanerà, al termine dello spettacolo, Bloom scoprirà che la ragazza è zoppa.
Tutti gli eventi sono a INGRESSO LIBERO.
Programma completo QUI


Il Presidente e socio fondatore dell' "Associazione Ippogrifo Imola. Vivere la scrittura" Andrea Pagani parteciperà all'evento. Queste sono le sue parole scritte sul suo profilo Facebook (QUI)

< BLOOMSDAY 2019 A TRIESTE >
È con immensa gioia, orgoglio ed emozione che annuncio la mia presenza in una delle celebrazioni internazionali più prestigiose sull'opera di James Joyce, ovvero il Bloomsday 2019 a Trieste. In un contesto di altissimo livello culturale, fra studiosi, attori e musicisti di fama mondiale (ospite d'onore quest'anno Marco Paolini), sarò onorato di presentare il mio saggio sull'Ulisse. Desidero ringraziare il prof Renzo Stefano Crivelli dell' Università di Trieste e il prof Riccardo Cepach del Joyce Museum, per avermi permesso di coronare in modo così sontuoso il frutto di tanti anni di studio sull' opera joyciana. Allego il programma degli eventi nella speranza possiate partecipare. Grazie


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